La preghiera nell’Islam

Nesimi Furkan Gök

La preghiera nell’Islam

La preghiera (salat) è la forma più fondamentale di adorazione di Allah nell’Islam.
Si prega cinque volte al giorno: all’alba (fajr), a mezzogiorno (dhuhr), nel pomeriggio (asr), al tramonto (maghrib) e di sera (isha).

Ogni preghiera viene eseguita in un tempo specifico ed è un’opportunità per ricordare Allah, esprimere gratitudine e rafforzare il legame spirituale con Lui.

La preghiera comprende specifici movimenti fisici: stare in piedi, inchinarsi (ruku), prostrarsi (sujud) e sedersi.
Questi movimenti non sono solo fisici, ma hanno un profondo significato spirituale.
La prostrazione è il momento in cui si è più vicini ad Allah.

La preghiera viene recitata in arabo, poiché questa è la lingua del Corano, ma è incoraggiato impararne e comprenderne il significato.

Le parole recitate durante la preghiera includono la lode ad Allah, la richiesta di misericordia e la ricerca della guida.

Lo scopo della preghiera è che l’uomo si distacchi dalle occupazioni mondane e stabilisca un legame con il Creatore.
Non è solo un rito, ma un’intenzione consapevole.

🕌 La preghiera è come sintonizzare il cuore del musulmano su Allah cinque volte al giorno.

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