Il Digiuno nell’Islam

Nesimi Furkan Gök

Il Digiuno nell’Islam

Nell’Islam, il digiuno significa astenersi dal cibo, dalle bevande e dai rapporti sessuali dall’alba al tramonto durante il mese di Ramadan; non è solo una pratica fisica, ma anche il controllo della lingua, della rabbia e degli sprechi. Lo scopo è rafforzare la volontà, apprezzare le benedizioni e ricordare le privazioni degli altri.

I musulmani fanno il sahur al mattino e interrompono il digiuno la sera con l’iftar; l’iftar è spesso un momento di condivisione e solidarietà. Ai malati, agli anziani, alle donne in gravidanza/allattamento e ai viaggiatori è concesso un trattamento più facile; chi non può digiunare, lo compensa in seguito o aiuta i bisognosi tramite il fidya.

Il digiuno non è solo fame, ma un atto di purificazione del cuore e di sviluppo dell’empatia sociale. Il Profeta Maometto (pace su di lui) disse:
“Chi dà da mangiare a chi digiuna per rompere il digiuno riceverà una ricompensa pari a quella del digiunante, senza che la ricompensa del digiunante diminuisca.” (Tirmidhi, Savm, 82)

Related Posts

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?